domenica 16 settembre 2007

BALLE SPAZIALI: che lo sforzo sia con noi

Balle spaziali: sin dal nome una garanzia. Difficilmente, infatti, sarà possibile menzionare una pellicola più anni 80 di questa, che fa del trash e del comico-demenziale i propri maggiori punti di forza. Ideato e prodotto da Mel Brooks, con un cast di attori che negli anni 80 hanno conosciuto le loro stagioni migliori (da Rick Moranis a Daphne Zuniga, da John Candy a Bubba Smith, senza contare lo stesso Brooks) a vent’anni di distanza dalla sua uscita Balle spaziali e’ divenuto un vero e proprio cult della comicità di quel periodo e ha ottenuto paradossalmente più fortuna con il passare del tempo, come prodotto stagionato, icona di un’epoca, piuttosto che fresco di premiere, nel 1987.

La trama è semplice ma esilarante: ricalcando (e storpiando) le orme di Guerre Stellari, Balle spaziali racconta le peripezie della bella principessa Vespa, giovane sovrana del pianeta Druidia affiancata dalla sua inseparabile robottina Doroty, e del suo incontro/scontro con l’affascinante mercenario Stella solitaria, sempre in coppia con l’amico “canuomo” Rutto (parodie l’uno di Han Solo e l’altro di Chewbacca).

Fuggita da palazzo a bordo della sua bianca mercedes spaziale per evitare le nozze con il soporifero principe Valium, la principessa Vespa è ricercata dal perfido e ridicolissimo Casco nero che intende prenderla in ostaggio per ricattare suo padre, Re Rolando, e potere così privare il pianeta Druidia della risorsa di cui gli Spaceballs sono alla disperata ricerca: l’aria.


Dopo mille peripezie, Stella Solitaria e Rutto salvano la principessa distruggendo la nave spaziale di Spaceball (che ha assunto nel frattempo l’improbabile forma di una donna con l’aspirapolvere) e recuperando così l'aria sottratta all’atmosfera.

L’happy end di rito vedrà da una parte i due protagonisti sposi innamorati e felici e dall’altra i sempre più sfigati Spaceballs (o meglio: quel che ne resta) dispersi impietosamente sul pianeta delle scimme, dove, in chiusura, un abitante, vedendoli atterrare, esclamerà: “Spaceballs?! E’ l’inizio della fine…”



Alcune curiosità:

- Esiste un film intitolato “Balle spaziali 2: la vendetta”, ma in realtà questa pellicola (che in originale si intitola “Martians Go Home”) non è in alcun modo opera di Brooks né ha nulla a che fare con l’originale Balle Spaziali; si tratta semplicemente della scelta del distributore italiano di cambiare il titolo in modo da sfruttare appieno l’onda del pur modesto successo ottenuto dal film di Brooks nel nostro paese.


- John Candy, altrimenti noto come ‘il più abbracciabile di Hollywood', ci ha lasciato all’età di 44 anni, improvvisamente stroncato da infarto. La stessa sorte era toccata anche a suo padre, morto a 35 anni per la medesima causa durante le riprese del film Wagons East! (1994).


- Vi ricordate l’infermiera bionda e prosperosa spupazzata dal chirurgo plastico pronto a ridare alla principessa Vespa il suo vecchio naso se suo padre non rivelerà a Casco nero il codice segreto che sta cercando? Riconoscerla e’ praticamente impossibile, eppure si tratta di una giovanissima Brenda Strong, celebre interprete del personaggio di Mary Alice Young in Desperathe Housewives.


- Nell’84 John Candy (Rutto) ha interpretato il ruolo di Freddie Bauer nel film “Splash: una sirena a Manhattan”. Nello stesso anno Bubba smith, che in Spaceballs impersona uno dei soldati della nave spaziale di Casco nero, è stato anche il possente poliziotto Hightower di Scuola di Polizia. Nell’ 89 Rick Moranis ha interpretato i personaggi di Louis Tully e Vinz Clortho nel film dei Ghostbusters e ha recitato come attore protagonista in “Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi” . La mitica Daphne Zuniga, invece, è diventata negli anni 90 la fortissima Jo Reynolds di Merlose Place. Nel 2001 George Wyner ha recitato in American Pie 2.



- Nel settembre 2004 è stata annunciata una continuazione di Balle Spaziali, che sarebbe dovuta uscire nel 2005 in occasione dell'uscita dell'ultimo film della saga di Guerre Stellari, Episodio III - La vendetta dei Sith, ma ad oggi non si ha nessuna notizia ulteriore. Mel Brooks ha affermato «al peggio un anno dopo l'Episodio III di Guerre Stellari». Il titolo non è ancora stabilito, ma in passato Brooks ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto un sequel chiamato "Spaceballs 3: alla ricerca di Spaceballs 2". Teniamo dunque incrociate le dita e... che lo sforzo sia con noi!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

devo dire la verità, io l'ìho visto di recene, negli anni ottanta proprio mi era passato inosservato... ma che dire di pizza margherita.. mi viene la nausea anche ora a pensarci...

Luca82 ha detto...

Pizza va in puzza e ci fa a pezzi! ;-)

Anonimo ha detto...

Che demenza interplanetaria di film! Un colossal! notare la bont� di stella solitaria che poi negli anni si � disfatto! un bacio a tutti dalla principessa vespa fre!

Anonimo ha detto...

E' il mio film preferito!!!!

Aggiungo che all'estero (io l'ho preso in Germania) esiste una versione DVD a due dischi del film, con audi e menu in italiano che non è stata mai importata.... è un must per ogni amante del film!

E che lo sforzo sia con voivoivoivoivoivoivoivoivoivoivoivoi

tosat ha detto...

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