martedì 22 luglio 2008

Anni 80 a forza 9 con LU COLOMBO e MARACAIBO

Sono in tanti ad essere convinti, erroneamente, che la cantante di “Maracaibo” sia niente di meno che la mitica Raffa nazionale. Tuttavia, nonostante la vaga somiglianza dei due timbri vocali e le affinità del genere musicale ritmato e baraccone, la vera, unica, interprete di questo indimenticato motivetto estivo è una semi sconosciuta Lu Colombo, cantante attiva negli anni 80 rimasta nota unicamente per aver portato al successo questo popolarissimo brano.

Lu (Luisa) Colombo ha registrato Maracaibo nel 1980: si tratta di una ballata d’amore e d’avventura che parla di Zazà, una ballerina cubana la cui occupazione come danzatrice in un locale ("Balla al Barracuda, sì ma balla nuda, Zazà!") è in verità un modo per sviare i sospetti dalla sua reale attività (“Era una copertura, faceva traffico d’armi con cuba”). Il testo racconta della tresca sentimentale della ragazza con Fidel Castro (il cui nome è stato camuffato in "Miguel" su pressione della casa discografica), e di quanto lei amasse, a causa dei tanti impegni di lui, trascorrere il tempo con un certo Pedro in cerca di fedifraghe consolazioni; venuto a sapere del tradimento, Miguel tenta di ucciderla sparandole, ma la ragazza riesce a fuggire per mare. Una terribile tempesta tuttavia ("mare forza nove") è la causa del suo naufragio ("l'albero spezzato") e un minaccioso pescecane ("una pinna nera, nella notte scura") la ferisce azzannandola mentre tenta di salvarsi ("una zanna bianca, come la luna"). Dopo questa disastrata avventura la protagonista rinuncia al traffico d'armi e al ballo senza veli ("finito il Barracuda, finito ballar nuda") e si costruisce una seconda vita aprendo un bordello ("un gran salotto, 23 mulatte, casa di piacere per stranieri") di cui è lei la "splendida regina". Ma a causa di eccessi di una vita sregolata ("rum e cocaina") Zazà ingrassa fino a raggiungere il peso di 130 chili. La canzone si conclude dicendo che "se sarai cortese ti farà vedere nella pelle bruna, una zanna bianca, come la luna”, evidente ricordo del naufragio e dell'incontro col predatore uomo-pescecane.


Curiosità:

- La cantante pronuncia il nome della città Maracaibo con l'accento sulla "i", ma in realtà il modo corretto di pronunciarla sarebbe con l'accento sulla "a" del dittongo: Maracàibo.

- Il nastro ha spopolato fin dal suo lancio in tutte le discoteche e il suo successo continua anche oggi, a quasi 30 anni di distanza dal suo debutto discografico.

- Gli arrangiamenti di Maracaibo sono di Mario Saroglia per Music production.

- Nel 1983 Lu Colombo è entrata a far parte dell’etichetta EMI e ha scritto Dance all nite con la quale ha preso parte al Fesivalbar, vincendo poi il Disco per l’Estate in quello stesso anno. Nel 1985 una nuova partecipazione al Festivalbar, questa volta nelle vesti di ospite, e la vittoria al Festival di Saint Vincent con l’impronunciabile Rimini-Ouagadougou.

- Nel 2001 Lu ha prodotto un cd dal titolo Maracaibo 20th Anniversary per Self Distribuzione, ma la versione più popolare della canzone resta quella originaria dell’ 81.

- Al festival del cinema di Venezia 2007, Maracaibo è comparsa come parte della colonna sonora del film "Il dolce e l'amaro".

Ecco la cantante com'è oggi, insieme a Tony Hadley degli Spandau Ballet in occasione di un concerto anni 80 tenutosi a Modena l'estate scorsa:

Vietatissimo perdersi il live di Maracaibo del 2001 dalla trasmissione sugli anni 80 "La notte vola" condotta da Lorella Cuccarini: http://www.youtube.com/watch?v=hrW0FikINbQ

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Che pesi i retroscena politici del testo! Io non avevo neanche capito che naufragava! Questa canzone smentisce il luogo comune dei testi anni '80 sole-cuore-amore!
La musica è irresistibile, non ci si può trattenere da mossettine salsa e merengue!
mitica!

Luca82 ha detto...

Si è vero: proprio come "Un'estate al mare" di Giuni Russo (che racconta di una puttana che può finalmente chiudere i battenti e concededersi un po' di sana vita da spiaggia), anche Maracaibo è sempre stata considerata parte di quel filone di canzonette estive senza senso, ricordate da tutti più per la melodia che per il testo

In realtà NON "sono solo canzonette", e il loro senso ce l'hanno eccome.

Molto meno senso ha invece l'abbigliamento di Lu Colombo nella foto con Tina Turner, per esempio...

Anonimo ha detto...

Scusate ma nessuno fa notare come la Colombo Lu (che per me i nostri amici di cos angeles ricordano benissimo ;)) sia irriconoscibile oggi?!?!
da ricordare ( ma forse no) anche la versione di maracaibo cantata da jerry calà e che Luca aveva scovato..
per finire, nel testo della canzone la vita sregolata le fa raggiungere 130 kg..nostra estate c'è da preoccuparsi..:))

Anonimo ha detto...

errata corrige: vista l'andazzo della nostra estate c'è da preoccuparsi

Luca82 ha detto...

Ahah è vero, ha letteralmente cambiato faccia!!

metamorfosi colombo! ;-)

Oggi, più che alla vecchia sè stessa, somiglia a Margherita Fumero, la mitica compagna di gag di Enrico Beruschi!!

Guardate un po':
http://www.gustoegusti.it/home/images/stories/settembre2007/Margherita%20Fumero%20-%20Foto%20Ufficiale.jpg

Anonimo ha detto...

Testo...PAZZESCO!!!
E finalmente, dopo averla cantata in una sorta di pietoso playback fingendo di conoscere le parole in mille serate in disco, capisco cosa dice... grazie Luca grazieeeeeeeeeeeeeeeee!!! :-)

massi ha detto...

quando la mettono in discoteca,cè un casino

yanmaneee ha detto...

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stesle ha detto...

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